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Power Gen subirà un cambiamento radicale entro il 2050

  • Autore:Gert Wijbrans
  • Fonte:www.valve-world.net
  • Rilasciare il:2019-04-05
Un rapporto pubblicato da Bloomberg New Energy Finance (BNEF) a giugno afferma che circa la metà dell'energia mondiale sarà generata da energia eolica e solare entro il 2050. Nel frattempo, la produzione di energia da carbone diminuirà di oltre il 70% rispetto ai livelli attuali, secondo una ricerca di analisti energetici nel rapporto New Energy Outlook 2018.

Testo tratto da Bloomberg New Energy Finance
Il rapporto ha esaminato il volto mutevole dell'industria della generazione di energia e come cambierà entro l'anno 2050. L'energia eolica e solare aumenteranno fino a quasi "50 per 50" - il 50% della generazione mondiale entro il 2050 - sulla scia del precipitoso riduzioni dei costi e l'avvento di batterie più economiche che consentiranno di immagazzinare e scaricare l'elettricità per soddisfare i turni di approvvigionamento e fornitura. Il carbone si riduce a solo l'11% della produzione globale di elettricità entro il 2050.

Organizzare la scena
Concentrandosi sul sistema elettrico, il New Energy Outlook (NEO) combina le competenze di oltre 65 specialisti interni di livello nazionale e tecnologia in 12 paesi per fornire una valutazione unica dei fattori economici e dei punti di svolta che daranno forma al settore fino al 2050 Dagli anni '70, i combustibili fossili hanno dominato una quota consistente del 60-70% del mix di generazione di energia globale. Tuttavia, questo equilibrio di 50 anni sta volgendo al termine, poiché le energie rinnovabili e le batterie a basso costo rifanno fondamentalmente i sistemi elettrici in tutto il mondo, afferma il rapporto.
NEO 2018 vede $ 11,5 trilioni di dollari investiti a livello mondiale in nuove capacità di generazione di energia tra il 2018 Power gen per subire cambiamenti radicali entro il 2050 e il 2050, con $ 8,4 trilioni di dollari che andranno all'eolico e solare e altri $ 1,5 trilioni ad altre tecnologie di zerocarbon come l'idroelettrico e nucleare. Le energie rinnovabili e le batterie a basso costo rimodellano radicalmente il sistema elettrico, mentre passiamo dai due terzi dei combustibili fossili nel 2017 a due terzi dell'energia rinnovabile nel 2050.

50 per 50

Entro il 2050, la tecnologia eolica e solare fornirà quasi il 50% dell'elettricità totale a livello globale - "50 per 50" - con l'energia idroelettrica, nucleare e altre fonti rinnovabili portando l'elettricità a zero-carbonio totale fino al 71%. Entro il 2050, si prevede che solo il 29% della produzione di elettricità nel mondo deriverà dalla combustione di combustibili fossili, in calo rispetto al 63% di oggi.
Questo drammatico passaggio a "50 per 50" è guidato da basso costo solare fotovoltaico (PV), vento economico e costi di batteria in calo. Il costo di un impianto fotovoltaico medio diminuisce del 71% entro il 2050. L'energia eolica sta diventando anche più economica, dovrebbe scendere del 58% entro il 2050. Il fotovoltaico e l'eolico sono già più economici della costruzione di nuovi impianti di carbone e gas su larga scala. Anche le batterie stanno calando drasticamente nei costi.
Seb Henbest di BNEF afferma: "Vediamo $ 548 miliardi investiti nella capacità della batteria entro il 2050, due terzi di quella a livello di rete e un terzo installato dietro le stelle da parte di famiglie e imprese. significa che diventa sempre più possibile ridurre la fornitura di energia elettrica da vento e solare, in modo che queste tecnologie possano aiutare a soddisfare la domanda anche quando il vento non soffia e il sole non splende. Il risultato saranno le energie rinnovabili che consumeranno di più e più del mercato esistente per carbone, gas e nucleare ".

Punti salienti del rapporto
Il carbone si ridurrà a solo l'11% della produzione globale di elettricità entro il 2050, dal 38% attualmente. Il consumo di gas per la produzione di energia rimane stabile fino al 2050, nonostante la crescente capacità. Il gas svolge un ruolo chiave, tuttavia, nel sostenere le energie rinnovabili durante gli estremi e la produzione di energia eolica e solare sono come minimo.
I veicoli elettrici aggiungono circa 3.461 TWh di nuova domanda di elettricità a livello globale entro il 2050, pari al 9% della domanda totale.
Circa la metà della ricarica necessaria per i veicoli elettrici sarà dinamica, sfruttando i tempi in cui i prezzi dell'elettricità sono bassi a causa dell'elevata produzione di energia rinnovabile. Con l'aumento della penetrazione delle fonti rinnovabili e il ritiro di impianti su larga scala, la nuova flessibilità diventa una priorità assoluta. La capacità flessibile dedicata aumenta di quasi sei volte, raggiungendo il 15% del mix energetico totale entro il 2050. Le batterie rappresentano circa il 44% di questo e rappresentano il 70% delle nuove costruzioni, insieme alla risposta alla domanda e al gas di picco.


Il vento e il sole sono destinati a salire al 50% di quelli del mondo
generazione di energia entro il 2050

Punti salienti del paese
Europa - Entro il 2050, le energie rinnovabili rappresentano l'87% del mix elettrico, con il vento e il solare che svolgono un ruolo dominante. Le rinnovabili a basso costo, la domanda flessibile e le batterie si combinano per spostare il sistema energetico europeo da combustibili fossili e nucleari a uno costruito attorno a fonti rinnovabili variabili e energia senza emissioni.
Germania - La Germania vede un rapido cambiamento fino al 2025 con la generazione di carbone e gas in calo del 29%, il phasing out nucleare e le energie rinnovabili che superano il 70% della generazione. Lo spiegamento delle batterie aiuta le energie rinnovabili a raggiungere una maggiore penetrazione, ma, in assenza di un intervento politico, è probabile che la lignite a basso costo rimanga sul posto. Entro il 2050, la Germania opera con il 74% di energia eolica e solare e l'84% di energie rinnovabili, ma ha le più alte emissioni in Europa.
Regno Unito - Il piano del Regno Unito per chiudere le restanti centrali a carbone entro il 2025 riduce il ruolo dei combustibili fossili nella generazione al 12% entro il 2030. Allo stesso tempo, la crescita del vento offshore con fattore di alta capacità spinge le rinnovabili fino al 73% della generazione. Entro il 2050, il Regno Unito ha aggiunto 158GW di energia eolica e solare, oltre a 49GW di batterie e le fonti rinnovabili forniscono l'83% della generazione.
stati Uniti - Il sistema elettrico degli Stati Uniti continua a sostituire l'invecchiamento del carbone e del nucleare con gas più economico e risorse rinnovabili, supponendo che non vi sia un intervento duraturo di politica federale per impedire il loro pensionamento. Il carbone e il nucleare sono spinti dall'età e dall'economia, tanto che nel 2050 sia il nucleare che il carbone sono quasi scomparsi dal mix energetico. Le batterie aumentano di importanza intorno al 2030, a sostegno della penetrazione delle energie rinnovabili, che raggiunge il 55% nel 2050. In quell'anno le emissioni sono inferiori del 58% rispetto a oggi.
Cina - La Cina vede la massima produzione di carbone e le massime emissioni nel 2030, poiché il più grande sistema elettrico del mondo raggiunge il 39% di penetrazione di energie rinnovabili con 23GW di batterie. La Cina continuerà ad essere il più grande mercato per l'energia eolica e solare, che crescerà dal 7% al 46%, combinato della generazione totale entro il 2050. A quel tempo la Cina ha 1,1 TW di fotovoltaico e 1TW di vento - pari al 21% di tutto il PV e un terzo di tutta l'energia eolica installata a livello globale.
India - L'India ha il nuovo vento e l'energia solare più convenienti in tutto il mondo. Ciò pone una profonda sfida all'ortodossia che il carbone è per sempre il re. Mentre si prevede che l'energia elettrica a carbone continuerà a crescere in India nel breve-medio termine, entro il 2050 il vento e il sole dominano, supportati da batterie e gas flessibile. Ciò spinge le emissioni dell'India del 22% al di sotto di quello che sono oggi.
Giappone - Il sistema elettrico del Giappone rimane relativamente pesante per gran parte dei prossimi 33 anni, anche se la forte crescita delle fonti rinnovabili e il riavvio del nucleare spremono il gas dal mix. Entro il 2050, le energie rinnovabili rappresentano quasi i tre quarti della produzione di elettricità, con il fotovoltaico che fornisce il 43%, contro il 6% di oggi. La crescita negativa della domanda e il forte consumo da parte dei consumatori di fotovoltaici e batterie su piccola scala fanno del Giappone uno dei sistemi di alimentazione più decentralizzati al mondo, con il 34% della capacità installata dietro il metro.
Australia - Il sistema di alimentazione australiano è sulla buona strada per diventare uno dei due più decentralizzati al mondo, con batterie fotovoltaiche consumabili e batterie dietro-themeter che rappresentano il 44% di tutta la capacità. Ciò rappresenta una svolta drammatica dal sistema in gran parte alimentato a carbone di oggi. Vento, fotovoltaico e batterie costituiscono la spina dorsale di questo nuovo sistema, dove il carbone è quasi scomparso.
Corea del Sud - Il mix di generazione della Corea del Sud passa dal 72% del carbone e del nucleare nel 2017 al 71% del gas e delle energie rinnovabili nel 2050. Le batterie di utility-utility e gli impianti di picco diventeranno una parte cruciale del futuro sistema energetico della Corea, supportando la crescente produzione di energia eolica e fotovoltaica. ritiro del carbone e delle centrali nucleari del paese.