Spiegazione della terminologia della caldaia (parte 11)
Spiegazione della terminologia della caldaia (parte 11)
101 、 Brittiglia del metallo
La caratteristica dei materiali metallici che assorbono l'energia meccanica minima durante la frattura, si è manifestata come fallimento senza deformazione plastica macroscopica. Il verificarsi di fratture fragili o duttili nei metalli dipende non solo dalle proprietà del materiale ma anche da condizioni ambientali (ad esempio, temperatura, mezzo), geometria dei componenti (particolarmente critica per componenti di precisione come il Valvola di gate B381 F2), stato superficiale, condizioni di sollecitazione e velocità di carico. La fragilità è in genere caratterizzata da valori di impatto e dalle loro variazioni. Sulla base di condizioni di innesco, è classificato in fragilità rossa, fragilità fredda, fragilità di tempera, fragilità calda e fragilità che invecchia.
102 、 Brittiglia rossa
Una fragilità esibita da metalli a 800-900 ° C o superiore, nota anche come mancanza calda. Si verifica comunemente in acciai ricchi di zolfo o scarsamente ridotti, portando a cracking durante la forgiatura ad alta temperatura. La causa principale è lo zolfo esistente come solfuri di ferro o ossidi, che forma eutettica a basso punto di fusione distribuita lungo i confini del grano. A temperature superiori a 800 ° C, queste eutettiche si sciolgono, indebolendo la resistenza al confine del grano e inducendo fratture fragili.
103 、 Brittiglia fredda
Fragilità mostrata da metalli a basse temperature. Questo fenomeno si verifica solo nei metalli reticolari cubici centrati sul corpo (ad esempio ferro). Gli acciai di carbonio e gli acciai a bassa lega utilizzati nella produzione di caldaie sono sensibili. Per prevenire fratture fragili fredde, le temperature di transizione fragili-duttili sono determinate tramite test di impatto o peso a discesa. I materiali con temperature di transizione al di sotto delle temperature operative devono essere selezionati.
104 、 Tempera Brittiglia
L'abbraccio di alcuni acciai in lega estinti dopo avermperato in specifici intervalli di temperatura. È classificato in due tipi:
Tipo I (250–400 ° C): fragilità irreversibile, prevalentemente in acciai strutturali in lega, causando fratture intergranulari.
Tipo II (500–550 ° C): fragilità reversibile in acciai di cromo, manganese e nichel-cromo. Le aggiunte di molibdeno/tungsteno o raffreddamento rapido dopo il temperamento possono mitigare la fragilità di tipo II. Il riscaldamento a 600 ° C seguito da un raffreddamento rapido lo elimina anche.
105 、 Hot Brittlianess
Un fenomeno in cui gli acciai tenuti a 400-550 ° C per periodi prolungati presentano valori di impatto significativamente ridotti dopo il raffreddamento. Comune in acciai CR-Ni di bassa lega, acciai MN e acciai contenenti Cu (Cu ≥0,04%). La fragilità calda è attribuita alle precipitazioni del confine del grano di elementi fragili (ad es. Fosforo, carburi, nitruri), come nei bulloni ad alta temperatura della centrale elettrica.
106 、 Invecchiamento
Riduzione dei valori di impatto degli acciai a freddo dopo un'esposizione prolungata a temperatura ambiente o 100-300 ° C. La sensibilità all'invecchiamento viene quantificata confrontando i valori di impatto dei campioni pre-strei (10%) (invecchiati a 250 ° C per 1H) con materiale originale.
107 、 Temperatura di transizione duptile-brividi (DBTT)
L'intervallo di temperatura in cui i metalli passano dal comportamento duttile al fragile frattura, definito anche la temperatura di transizione dell'aspetto della frattura (FATT). Sopra DBTT, le fratture sono duttili; Sotto DBTT, le fratture sono fragili. Fatt è determinato dalla temperatura alla quale il rapporto area di frattura da fibr-a cristallino soddisfa i criteri specificati.
108 、 durezza metallica
Una misura di una resistenza al metallo alla deformazione. Una maggiore durezza è correlata a una maggiore resistenza e resistenza all'usura ma ridotta duttilità. Metodi di test comuni:
Durezza di rientro (resistenza alla deformazione plastica)
Durezza dinamica (energia di deformazione)
Graffio (resistenza all'usura)
I fattori includono composizione, microstruttura, storia di elaborazione e temperatura. Il test di durezza non è distruttivo e ampiamente applicato.
109 、 Affaticamento
L'inizio progressivo della crepa e la propagazione nei materiali/strutture sotto carico ciclico, portando alla fine al fallimento. Le fratture della fatica si verificano a stress molto al di sotto della resistenza alla trazione e mancano di plasticità macroscopica, ponendo rischi catastrofici.
110 、 Creep
Deformazione plastica dipendente dal tempo dei metalli sotto stress prolungato. Per i componenti della centrale di potenza (ad es. Tubi di vapore, alberi della turbina), un creep significativo si verifica sopra 0,4 TM (TM = punto di fusione). I metalli a basso punto di fusione (ad es. Lead, stagno) mostrano creep anche a temperatura ambiente.